Sirigu è a novanta minuti dal raggiungere il record che fu del Torino di Mondonico nel 1993: non subire gol per tre gare consecutive

Mazzarri lo aveva lasciato nero di rabbia. Perché a Sirigu quel gol di Goldaniga, viziato da un fallo piuttosto evidente di Chibsah ai suoi danni – ma non ravvisato né dall’arbitro Pezzuto, né dai colleghi al VAR -, proprio non era andato giù. “Se protesto c’è un motivo. Gioco a calcio da un po’ e conosco le regole: quando il portiere salta non gli si può toccare né il braccio, né la faccia”, aveva detto in zona mista nel post Torino-Frosinone. Irritazione condivisa con WM e il presidente Cairo, del resto, e che ha posto una macchia ben visibile su una partita comunque da tre punti. Due settimane dopo, lo scenario è ben diverso. Il 39 è rientrato dagli impegni con la Nazionale e si è rimesso tra i pali del Filadelfia. Ritrovando il sorriso.

Sirigu, con lui tra i pali il Torino può raggiungere un record del ’93

Questo pomeriggio Sirigu partirà con la squadra in direzione Bologna. Il Torino si giocherà punti importanti prima di due sfide toste, contro Fiorentina e Sampdoria, il portierone sardo un piccolo spazietto negli albi delle statistiche. Nel 1993, lui aveva 6 anni. Venti in meno di Luca Marchegiani, allora guardiano della porta granata. Chissà se a La Caletta Sirigu già sognava di diventare un giorno suo collega. O di pareggiare un giorno un suo record. Fatto sta che il 3 gennaio di quell’anno Luca iniziò proprio dalla Sardegna, a Cagliari, una serie di tre trasferte consecutive senza subire gol. Dopo lo 0-0 del “Sant’Elia”, arrivò quello del “Comunale” di Firenze, poi la vittoria per 1-0 al “Del Conero” di Ancona firmata Paolino Poggi.

CAMPO, 26.4.17, Torino, Teatro Nuovo, Gran Galà Granata, nella foto: Luca Marchegiani

Sirigu, a Bologna con il pieno di motivazioni: la rabbia di Torino-Frosinone e le delusioni azzurre

A Sirigu mancano 90′ per pareggiare il risultato del Toro di Mondonico. Quelli di Bologna. Lo 0-0 di Bergamo e lo 0-1 di Verona, infatti, lo hanno messo sulla strada giusta. Ora servirà l’ultimo slancio per conquistarsi il piccolo record. I granata lo sfiorarono soltanto, sul finire della scorsa stagione: vittoria a Cagliari per 4-0, pareggio al “Bentegodi” contro il Chievo per 0-0. Poi però arrivò la pesante sconfitta di Bergamo, che più di ogni altra cosa tagliò fuori Belotti e compagni dalla corsa all’Europa. Per l’ex Palermo questo sarà un incentivo in più. Anche per rimettersi in carreggiata dopo la rabbia di Torino-Frosinone e la delusione della doppia esclusione in Nazionale, contro Ucraina e Polonia. Le motivazioni, a Sirigu, non mancheranno di certo.


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Roberto (RDS 63)
7 anni fa

Un record del kaiser….

Ultrà
7 anni fa

Articolo del 18 Ottobre della Gazzetta prezzolata…colpisce ancora…quando ci si definisce giornalisti ma in realtà basta…un ctrl+c ctrl+v…

mcmurphy
mcmurphy
7 anni fa

Sono record a se stanti,se fai tre 0 a 0 il portiere non subisce gol ma se vinci 3 a 1 a Bologna siamo tutti più contenti,sicuramente anche Sirigu e del record non ce ne importa una cippa,parliamo di cose serie…

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